Chi siamo
L’associazione “Insieme Senza Confini - SVDP ’87 ONLUS “(ISC) viene fondata da un gruppo di volontari nel 1987 a Torino, presso la sede della parrocchia San Vicenzo de Paoli, con lo scopo di svolgere attività di solidarietà e di informazione sui vari paesi in via di sviluppo, in trasformazione e/o in guerra.
I primi passi vennero fatti in sostegno 'equo-solidale' a Est e a Ovest (Polonia, Russia - America Latina, Vietnam - Kurdistan).L' attenzione fu poi focalizzata in particolar modo sui paesi del Centro America, dell’Asia e - in generale - sui paesi del cosiddetto “Sud del Mondo”, e tale è rimasta, pur con gli opportuni aggiustamenti.
L'associazione è stata iscritta nel registro delle ONLUS nel 2009.
Il contatto con la realtà di diversi paesi del mondo ha sviluppato un interesse specifico verso i progetti che in qualche misura possano contribuire a superare – o quantomeno ridurre - le divisioni tra le varie chiese, gruppi o etnie. Pertanto, in questa ottica, gli aiuti privilegiano l’aspetto educativo e la bontà del progetto, più che quello confessionale.
I principali progetti di solidarietà vedono l'associazione impegnata in una rete di “Adozioni e Sostegni a Distanza” rivolte - a s econda delle specifiche realtà e necessità - a bambini in età scolare, studenti e alle loro famiglie.
Le adozioni presuppongono da parte dei volontari dell’associazione un rapporto diretto e costante con il referente di ogni paese; da parte di coloro che adottano, i “padrini”, invece si presuppone un rapporto epistolare con la famiglia ed il bambino/studente adottato, tramite i referenti.
Il sostegno a distanza si focalizza sul supporto a progetti di accoglienza ed educazione di bambini e ragazzi abbandonati o in grave stato di necessità.
I rapporti con le realtà locali sono mantenuti e approfonditi con visite periodiche dei soci, per la reciproca conoscenza e la verifica dell’andamento dei diversi progetti.
I paesi che vedono attualmente coinvolta l'associazione sono: El Salvador, Vietnam, Birmania, India e complessivamente circa 400 ragazzi ricevono un sostegno per i loro studi.
Occorre tuttavia ricordare che l'associazione è anche sempre rimasta aperta a forme di “adozioni” a distanza ravvicinata; ne è un esempio l'attivazione dell'iniziativa “cassetta verde”, cioè di una raccolta fondi per interventi sul nostro territorio.
Ritenendo infine fondamentale la conoscenza della realtà politica e sociale e dei problemi dei paesi che vengono seguiti, l'associazione organizza incontri periodici con i sostenitori per informarli sia sul tipo e natura di queste problematiche, sia sullo stato di avanzamento dei diversi progetti.